Nel post precedente vi ho mostrato quanto le trame maschili, a colpi di fantasie classiche e vintage, saranno presenti nel guardaroba delle donne, la prossima stagione.
Se avete visto le sfilate, lo scorso inverno, oltre a quadri e quadretti, dall’eleganza androgina, tanti saranno i disegni e motivi sfacciatamente romantici a spopolare su capispalla, abiti, e completi.
Leitmotiv del trend è sempre quell’aria retro che, da un bel po’ di tempo, sembra essersi impossessata davvero di tuttò ciò che è arte, design e moda. Per questo, decori e stampe floreali, che ricordano la tappezzeria di un vecchio divano stile Luigi XV, o semplicemente la carta da parati anni ’70, puntando su combinazioni dal sapore lady like, disegneranno invece una femminilità attuale, contemporanea.
Si parla di “floreale d’inverno”. Perchè i fiori stavolta, non sono solo pensati per dare il benvenuto alla primavera.
E allora, come abbiamo visto, basterebbe immaginare lo stile provenzale che improvvisamente si tinge di colori più caldi e autunnali per aver la palette cromatica perfetta, calda e avvolgente, pronta per affrontare con un tocco glamour, la stagione più fredda.
Noi avevamo previsto tutto. E prima di arrivare da H&M, Zara, e alla fine anche nel mio armadio, il “floreale d’inverno” a suon di passerelle internazionali, veniva lanciato dai brand d’alta moda, insieme alle altre tendenze in previsione per l’Autunno/ Inverno 2017-18.
Così a New York, già dallo scorso febbraio Adam Selman usava rose scarlatte su strati di organza e denim, confezionando un daywear dalla linea comoda e pungente. E mentre perle, borchie e dettagli strong erano sugli abiti floreali di Alturazza, Tanya Taylor sceglieva il pattern dei fiori, come filo conduttore della sua collezione folk, dalle forme over.
A Londra invece, Erdem con un floreale raffinato e dal sapore orientale, disegnava silhouette eleganti, mai scontate. Borghese, sofisticato era il motivo per Orla Kiely, con contrasti decisi su velluto e chiffon.
A Milano, apparivano i fiori coloratissimi e mixati allo sportwear da Sveta, e dopo il completo pigiama, For Restless Sleepers, vestiva già di floreale e mood seventy, il velluto di un abito vestaglia super cool.
E infine a Parigi, con la lana-cashmere rinnovata in un disegno astratto, digitalizzato per Cacharel, mentre John Galliano usava i petali dei fiori come foglie d’autunno mixate al viola su capispalla vittoriani e abiti fluttuanti.
Come avete visto, è sempre dall’alto che, prima, tutto si muove. Non è la scoperta del secolo. Lo so. Ma per me, ogni volta questo processo è sorprendente, perchè mi emoziona. Proprio come quando ho la conferma che il floreale d’inverno, dai toni caldi e terrosi con la sua allure vintage, è davvero il pattern trendy del momento.
E si capisce bene guardando le proposte dei brand low cost, e quegli abiti midi, lunghezza al polpaccio, dall’allure romantica, con volant e manica lunga, proposti dal colosso svedese H&M (49,99€).
Poi quelli disegnati per Mango. E con la (straordinaria) campagna pubblicitaria girata a Parigi, sceglie un morbido maxi abito (99,99€) dal pattern floreale in giallo ocra e melograno. Scenico, davvero.
Non da meno Zara che continua ad inserire nella sezione “ultimi arrivi” capi rigorosamente a tema, dal mood anni ’70, prediligendo anche forme fascianti e sinuose. Ed io, non ho saputo resistere al richiamo dei colori sul tubino con manica lunga. Online e in negozio (19,95€), trovate anche altre versioni insieme alla classica total black.
Io qui ho optato per degli stivaletti neri, sempre Zara (versione “old”) e un paio di calzettoni… perché vado sempre alla ricerca di un qualcosa per sdrammatizzare.