Ultimate Gray e Illuminating, doppietta cromatica del 2021 lascia il posto a Very Peri appena eletto colore dell’anno 2022. Fantasia, creatività, realtà digitale, metaverso, gratitudine, sono queste le parole che accompagnano le note di presentazione della sfumatura, presentata poche ore fa, direttamente dal profilo ufficiale dell’azienda statunitense, impegnata da quasi 23 anni a influenzare scelte in fatto di colore.
Il conto alla rovescia inizia pochi giorni prima, con la condivisione di alcune lattine colorate, e poi la rivelazione, puntuale come ogni anno, nella prima decade di dicembre.
Il video di presentazione di Very Peri
Presentato con un party a tema, il video di pochi secondi in primo piano mostra una sorta di mare magnum digitale e un numero indecifrato di bolle poliformi che si lasciano cullare da un movimento ondivago. Gli elementi si imperticano in una strana fauna pixellata e all’improvviso esplodono. Solo l’esplosione delle stesse, infatti, annuncia Very Peri 17-3938 – tonalità e codice numerico targato Pantone. Un annuncio inaspettato che, per la prima volta racconta di un colore quasi venuto fuori dal nulla, anzi per restare in tema, esploso dal nulla; vista l’assenza dai due Fashion Color Trend Report di New York e Londra che ritualmente partendo dalle passerelle, qualche mese prima, ne danno un assaggio attraverso una rosa di candidati bella sostanziosa.
Ma come chiarisce puntualmente una postilla: “La scelta del Pantone Color of the Year è frutto di un’attenta valutazione e dell’analisi delle tendenze, poichè tutti gli anni gli esperti del Pantone Color Institute perlustrano ogni angolo della terra alla ricerca delle nuove influenze in fatto di colore”.
Per quest’anno insomma, la scelta è davvero a 360 gradi e per compierla si guarda oltre la solita moda, immaginando di lasciarsi influenzare dal cinema, dallo spettacolo, dall’arte itinerante, dagli stili di vita, dalle mete turistiche più gettonate, e persino “dalle piattaforme di social media o da eventi sportivi internazionali”.
Ci stiamo evolvendo, questo è chiaro. E a detta del Vice Presidente Laurie Pressman, per la prima volta nella storia aziendale si è pensato di usare il programma educativo per creare un colore ex novo. Quindi anche queste dichiarazioni potrebbero spiegare l’assenza dai Fashion report annuali.

Secondo il Pantone Color Institute, il risultato deve essere una tonalità che regala risposte: facendo leva sulla creatività e su un approccio dinamico e gioioso, questo tono di viola è in grado di riflettere l’innovazione e la trasformazione globale in atto, poiché – conclude la Pressman – “Very Peri evidenzia solo le sconfinate possibilità che si mostrano davanti a noi”.
Dopotutto, in un’era sempre più digitale, la realtà fisica vede in essa la sua estensione, superando confini e quei lunghi periodi di isolamento, che purtroppo lo spirito umano non ha ancora metabolizzato del tutto. Tecnicamente si tratta di un colore freddo, quasi siderale, un tono di pervinca scuro riscaldato lievemente da un sottotono energico di rosso. Dovrebbe infondere costanza e dinamismo, speranza ed energia creativa per meglio adattarsi a ciò che verrà, in una collimata proiezione (sempre meno)fisica e (sempre più)digitale di noi stessi.
L’obiettivo comune è puntare all’equilibrio.