Dopo aver trangugiato sfilate di moda, sbirciato sui profili delle top influencer, sfogliato riviste di ricerca sui trend, e sbavato di fronte alla campagna pubblicitaria di Ralph Lauren su Vogue di settembre, l’arrivo della meravigliosa Jennifer Lawrence, a Venezia, ha confermato per me, quel grande ritorno delle fantasie check.


Niente di sconvolgente, visto che la moda con i suoi trend è sempre un processo in evoluzione. I potenti magazine del fashion, hanno già iniziato (ovviamente!) a stilare liste e previsioni su quelle che saranno le tendenze per l’Autunno/Inverno 2017-2018.
Tanti disegni e fantasie, coloreranno a suon di profondi contrasti, la nostra stagione nuova di zecca. E se per la scorsa Primavera/Estate abbiamo visto capi in gingham fare sold-out nella versione blue, rosa e giallo.
Come in ogni stagione fredda che si rispetti, con la palette cromatica, che inizia a scurirsi, o meglio ancora “ingrigirsi”, ecco altre versioni di stampe a tema, facilmente prevedibili.
Tra queste, i simpatici quadretti, che si fanno largo nella sfumatura più classica possibile: il grigio. E sono le stampe maschili, dalle trame vintage, che facilmente si possono trovare nel guardaroba di un gentleman inglese o un dandy Old style, che per le prossime stagioni, arricchiranno con disinvoltura, anche quello femminile.
Via libera dunque al Tartan scozzese, al Principe di Galles, e alla trama optical Damier. E se da un lato, l’obiettivo è quello di trasmettere eleganza e rigore androgino, dall’altro giacche, tailleur, abiti sagomati, completi sofisticati e glamour, sono pronti a disegnare con le geometrie, forme e silhouette sfacciatamente femminili.
(E Ralph Lauren su Vogue ci dice già qualcosa).
Ma quando si tratta di tendenze, per lavoro sono abituata, a volare un po’ più in là. Utilizzare l’istinto, ammirare ciò che all’inizio mi attrae per semplice “indecenza” o mera sfacciataggine. Trovare novità in ogni cosa, e quel fresco tocco contemporaneo, che fa sentire giovani, con l’impressione di stare sempre sul pezzo.
Così aprendo le mie cartelle, il mio indice si è mosso alla velocità della luce. E sperando di regalarvi qualche idea, ho recuperato per voi, alcune proposte rubate alle passerelle delle principali fashion week…
Per mostrarvi come a New York, Alexander Wang cerca l’allure punk, e dettaglia il Principe di Galles con borchie e frange metalliche.
E come Camilla and Marc, brand australiano, mescola la struttura del tailleur maschile, al sexy abito fluido dalla stampa astratta.
Dal sapore girlie, Rosie Assoulin, Self- Portrait e Cinq à Sept, utilizzano invece mini e maxi rouches, su abiti e completi ultra femminili.
Poi a Londra, Daks mixa il rigore maschile del doppiopetto con il pantalone capri, disinvolto, mentre Awake sceglie una versione più castigata della classica trama Damier. E ho riconosciuto subito quell’abile tocco british in Mulberry che su grembiuli domestici rivisita motivi heritage e geometrie, e diventano abiti da indossare con camicie a contrasto.
In Italia, la capitale della moda mostra un’inedita Sara Battaglia che conquista il mio sguardo, con una donna forte e sexy dalle forme sinuose eleganti perfettamente mixate all’uso eccentrico dei volumi.
Mentre Emporio Armani gioca con i materiali e la stampa optical diventa elegante e preziosa. Come Aquilano Rimondi dove i check maschili seguono forme over e super sofisticate. Impregate di folkore e sartorialità i disegni geometrici di Antonio Marras dall’appeal ottocentesco.
E infine a Parigi, i fiori si fondono con la trama optical nello splendido completo di Zuhair Murad, mentre la giacca doppiopetto s’indossa anche da sola per Stella McCartney che punta su freschezza e sartorialità.
Accattivanti e sensuali infine, le sperimentazioni di Off-white e Olimpia Le Tan tra chemisier con fiocco in vita, e completi sexy con spacchi vertiginosi e mini giacche boxy.
E voi, cosa ne pensate di questo prossimo trend?
Quale proposta vi ha più ispirato?
Fatemi sapere nei commenti.
Con tanta passione,
Savannah