A luglio, seguire la moda capitolina, è sempre un po’ tragico. Per via del caldo torrido che arroventa le giornate, e che personalmente, proprio non riesco a gestire.
Ma il primo giorno di Altaroma, eravamo tanti in attesa, e cercavamo tutti, quell’angolo mitigato dai frammenti di ombre sparse, tra le due file – ospiti e stampa – poste ai lati dell’ingresso davanti la Sala 1.
E fu quella situazione da “mal comune mezzo gaudio” che, complice nell’affrontare l’attesa, inaspettata mi offrì anche, una leggera sensazione di benessere.
Così, intorno a mezzogiorno, il brand Morfosis, finalista di Who Is On Next? 2008, finalmente inaugurò questa calda e scottante edizione.
Dove? al Guido Reni District:
Area immensa all’interno delle ex caserme Guido Reni, quartiere Flaminio, interamente ristrutturato da Ninetynine, agenzia di action marketing. Il sito, dallo stile postindustriale, contemporaneo, scelto dal 6 al 9 luglio, e per la seconda volta, come sede centrale della manifestazione.
Ed io dal settore A, terza fila, ho avuto il piacere di seguire “Eresia” passerella di Morfosis appunto, brand nato dall’idea creativa di Alessandra Cappiello.
Metabolizzato il comunicato stampa (digitale), ho ritrovato subito il mood, e quel concetto mutevole di opinione.
Che libero da schemi fissi, ha dipinto una palette cromatica vivace, pittorica, con accostamenti materici diversi, eterogenei.
Infatti, fin dalle prime proposte, ho notato quel lurex cangiante e lucente, mutare, e passare dai toni pastello – rosa, lilla, azzurro – a quelli più acidi e intensi – viola, verde, giallo.
Mentre le stampe, vagamente retrò dal flebile richiamo seventy, su morbide bluse e abiti lunghi, creavano quell’armonia casuale e leggera, tipica delle tavole di Rorschach, tanto ricercata dalla designer.
Tulle, seta ed organza, eleganti si mixavano all’energia di tessuti operati, come piquet di cotone, e alla pelle nera dei capi più strong come mini e pantaloni. Insieme a quella verniciata degli anfibi che, nel complesso fissava nei look quell’impronta attuale contemporanea.
Ma la collezione Morfosis PE 2018 ricerca costantemente la femminilità, e l’ha fatto anche attraverso i dettagli: i fiocchi, da morbidi e lunghi indossati a mo’ di collier, a sottili e rigidi laccetti in argento, pronti a segnare la vita.
Ph. S. Dragone | Luca Sorrentino (fonte: altaroma.it)