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PRESENTAZIONE BRAND
Senza essere oltremodo hippy, lo spirito libero e ottimista di TES – acronimo di The Elder Statesman -, investe di vibrazioni positive ogni collezione. Dopo la vittoria del CDFA/Vogue Fashion Found (2012) e l’apertura del primo store a West Hollywood (2014), il brand californiano fondato nel 2007 da Greg Chait, continua la sua ascesa, soprattutto in un momento come questo, in cui vestire comodo, colorato e meno impattante possibile, collima con esigenze sempre più condivise a livello quotidiano e globale. L’amore per materiali di alta gamma, e il fascino per le coperte calde e avvolgenti, fanno da imprinting per il giovane designer, già quando passeggiando per Venice Beach con l’idea chiara di acquistare una coperta in cachemire, non trovandola, decide di farsela da solo. Infatti, dopo aver contribuito al lancio di Ksubi, marchio australiano di denim unisex, è proprio realizzando coperte che, appoggiandosi nel garage del suo vicino di casa, Chait inizia la sua avventura con The Elder Statesman.
Solo vibrazioni positive per The Elder Statesman
Oggi il brand vanta un’ampia offerta: abbigliamento uomo e donna, accessori in maglia, articoli per la casa e per i bambini; prodotti disponibili in più di 75 negozi distribuiti su scala internazionale. La cura per una fabbricazione artigianale e lo sviluppo di tecniche creative sempre nuove, sono i segni distintivi del marchio, i cui capi sono apprezzati per miscele di cotone, cachemire e lana, che facilmente si tramutano in coloratissimi tie-dye, o stampe vibranti di simbolismi e cosmologia. Il folclore americano filtra dal genio creativo di Greg Chait e dalla maestria del suo team. Ogni linea, ogni pezzo, ogni miscela, ha l’intento di durare nel tempo ed emana ottimismo, indipendenza e vibrazioni positive… impossibile non restarne ammaliati.