L’ estate 2017, iniziata da un pezzo, la ricorderemo per tante cose, diventate già tormentone:
fenicotteri e donut giganti tramutati in materassini gonfiabili, l’anguria instagrammata con i simpatici #watermelondress, i colori dell’arcobaleno, l’esercito del selfie di Arisa e Lorenzo Fragola … poi ancora, gli occhiali da vista aviator, i costumi interi stile baywatch con tanto di nome stampato, le borse di paglia e rete…
Sono questi, più o meno i trend della stagione. Tra i quali, da un po’ di tempo, e con una certa persistenza cerca di primeggiare un altro accessorio in particolare: la ciabatta.
Sfrangiata, intrecciata, ricamata con la pelliccia. Ne ho avuto conferma anche lo scorso luglio, durante la fashion week capitolina, dove ho visto sfilare metri e metri di tulle color nude, abbinato a sandali flat stampati e infiocchettati (Greta Boldini SS 2018).
Già, proprio loro, dal mood rilassato, disinvolto. Che con nonchalance, oggi sarebbero in grado di rendere contemporaneo qualsiasi look, dal casual street, al più elegante, da gran soirée.
Quindi arrendiamoci, e rassegniamoci pure. Perchè i tacchi a spillo sono decisamente merce sorpassata. La moda continua, forte e decisa, a volerci con in piedi, praticamente per terra. Se poi si aggiunge anche quel tocco athleisure, dall’allure sporty, che sembra aver contagiato anche i più grandi, ecco che sono le pool slides, automaticamente l’oggetto cult della stagione.
Ma le ciabatte in gomma, stile piscina, quelle intramontabili, hanno un nome ben preciso: Adilette. E quindi come non rispolverare connotando di fashion, uno dei sandali più amati di sempre?
Create per esigenza nel 1963. Ben 14 anni dopo che Adolof Dassler, calzolaio tedesco fondò il brand Adidas. Queste ciabattine must have nascono da una necessità. Dopo aver prodotto scarpe per tantissimi campioni in tutto il mondo, furono gli atleti stessi che chiesero ad Adi Dassler di realizzare una scarpa comoda e pratica, da indossare negli spogliatoi o addirittura sotto la doccia.
Nessuno poteva immaginare quello che sarebbe successo a seguire.
Dopo essere diventata col tempo, la scarpa da mare o da piscina per eccellenza, soprattutto in questo periodo, man mano che l’ estate avanza, la ciabattina casual, con plantare ergonomico e una fascia ampia a strisce, raccoglie sempre più consensi.
Lo confermano anche gli street style più “famosi”. Con Gigi Hadid e Selena Gomez che scelgono un paio di Adilette per passeggiare in città, o Sienna Miller addirittura paparazzata su Elle.it, per averle indossate di sera a teatro. Stupisce, perché è proprio lei, modella e attrice inglese, dallo stile bon ton sempre perfetto e misurato.
Insomma, tutto ciò per dirvi che, alla fine il trend ha colpito in pieno anche me. E non è stato particolarmente difficile, visto che di mettere i tacchi, eviterei tutte le volte.
Così l’altro giorno sono andata dritta dritta in un negozio Adidas, quello del Centro Commerciale Porta di Roma. E le ho comprate.
Ciabattine in gomma modello Adilette (34,95 €). E anche se Francesco continuava a ripetermi che il colore originario fosse il blu. Io alla fine, ho fatto di testa mia, e ho preso quelle in bianco e nero. Lineari, minimal, e soprattutto comodissime.
I modelli sono unisex (e calzano abbastanza strette, quindi vi consiglio di misurare prima di acquistare online!).
Oggi, per il brand sono anche instagrammabili.
“Metti in mostra il tuo stile” una vetrina virtuale con una galleria fotografica, posta in fondo alla pagina dedicata agli acquisti dei modelli.
Simpatica iniziativa social, dove direttamente sul sito, è possibile vedere pubblicata la tua foto. Corredata di un paio di hashtag ( #3stripestyle, #adilette ) basta semplicemente scattarsene una, con il modello scelto ai piedi, e condividerla sui social.
Per partecipare così a questo simpatico gioco dello “sharing” firmato Adidas.
Io mi sono lasciata contagiare. Ed eccolo qui il mio #thevertigoway
Quindi, in attesa di indossarla in contesti più vacanzieri, spero di vederla tra quelle pubblicate nella loro vetrina virtuale.
E voi?
Cosa ne pensate?
savannahmu.com 