A me piace troppo cucinare. Ho ereditato questa passione da mia madre. Soprattutto mi piace sperimentare nuove ricette. Nuove combinazioni di profumi e sapori che invadono la casa ed il palato.
In questo periodo entro in fissa con le confetture. Questo perchè adoro mangiare, (anche questo ho ereditato da mia madre) e credo che, tra le pratiche della vita, questa meriti proprio il podio.
Accanto ho una persona, Francesco, che conosce benissimo la mia passione per la cucina (dopo 13 anni, mi sembra il minimo) quindi spesso, i regali che mi fa, sono prettamente culinari. Diciamo che li fa anche affinchè io possa cucinarli per lui, ma questa è un’altra storia.
Adesso, siamo a maggio inoltrato, quindi è periodo di fragole. Ah, le fragole, sono così fugaci… non fai in tempo ad esserne ghiotto, che già non ci sono più!
Comunque qualche giorno fa, Francesco, si presenta a casa, con un cassettina piena piena di fragole, 2kg circa.
In un supermercato bio, sono anche riuscita a trovare lo zucchero di cocco, di solito uso il mascobado che è integrale, oltre ad essere molto più ricco di proprietà, rispetto a quello bianco, raffinato, è davvero gustoso nelle preparazioni. Mentre la mia piantina di menta sul terrazzo, bella profumata e dolce, che sembra una caramella, è diventata bella rigogliosa.
Quindi, finalmente si sperimenta qualche conserva.
La ricetta per 2kg di fragole
4 vasetti da 250 ml da sterilizzare; 2 kg di fragole; 350 gr. di zucchero integrale di cocco; 200 gr di mandorle pelate; qualche fogliolina di menta; un limone
Dopo aver lavato, scolato, e pulito per bene le fragole, tagliatele a metà e mettetele in una pentola bella capiente. Aggiungete le mandorle, tritate precedentemente al coltello, o nel mixer, lo zucchero di cocco, (se non lo trovate, va bene anche quello normale o di canna), le foglioline di menta, ed infine il succo di limone. Ponete sul fuoco a fiamma moderata e lasciate bollire. Ci voglio circa 30/40 minuti e un bel po’ di pazienza, perché il composto deve essere mescolato costantemente. Sentirete quel leggero profumo di menta che, secondo me, con le fragole ci sta troppo bene. Passato il tempo, noterete che sarà diminuito di volume ed inizierà ad essere più gelatinoso. A questo punto, decidete la consistenza della vostra confettura. A me piace trovare i pezzi sparsi qua e là, ma se volete un composto più liscio, basta ridurlo in purea con il mixer o con un passino.
Quindi versate, la composta ancora calda nei vasetti (precedentemente sterilizzati), stringete bene il tappo, e poneteli in un pentola colma d’acqua. Fate bollire per un’ora. Trascorso il tempo, togliete la pentola dal fuoco, stando attenti a non scottarvi, prendete i vasetti ancora caldi e capovolgeteli su un piano. Lasciate raffreddare a testa in giù (così si formerà il sottovuoto). Dunque, conservate in luogo asciutto, privo di umidità, e lontano da fonti di calore.